EMDR è un acronimo che indica una particolare tecnica psicoterapeutica indicata per lavorare sui traumi, sul disturbo post traumatico da stress (PTSD) e sugli stress più in generale. E’ una tecnica validata scientificamente da più di venti ricerche randomizzate e attualmente utilizzata da sempre più terapeuti sia in ambito privato che pubblico e istituzionale.
Esiste un’associazione EMDR internazionale e una nazionale che oltre a formare gli psicoterapeuti che desiderano apprendere la tecnica organizza le loro attività in occasione di disastri che implicano un grande impatto traumatico come attentati, terremoti, alluvioni, incidenti aerei ecc. ecc. Fra gli interventi in emergenza dell’associazione possiamo citare quello in occasione del terremoto a L’Aquila nel 2009, quello in occasione della scomparsa di Yara Gambirasio e a questo link l’elenco completo degli interventi sul territorio nazionale.
Oltre all’applicazione in emergenza EMDR ha un notevole riscontro quando integrato in percorsi di psicoterapia più “ordinari”; può essere molto rapido ed efficace per agevolare l’elaborazione di traumi personali come lutti, abusi, incidenti, diagnosi mediche, cambiamenti improvvisi o anche più traumi ripetuti nel tempo legati alle relazioni familiari.
Tipicamente un evento si può definire traumatico, dal punto di vista psicologico, quando in seguito all’esposizione sperimentiamo sintomi come pensieri intrusivi riguardanti l’evento traumatico, problemi legati al sonno, associazione di altri stimoli al ricordo dell’evento (odori, sapori, suoni, parole…), difficoltà di concentrazione, problematiche psicosomatiche come nausea e stanchezza, senso di colpa (se avessi fatto…se fossi arrivato prima…), senso di irrealtà (so ciò che è successo ma mi sembra irreale) e una più generica sensazione di amplificata vulnerabilità di fronte alla vita. Questo elenco di sintomi, anche se non è esaustivo, può descrivere la reazione normale ad eventi che non sono affatto consueti ma per l’appunto, traumatici.
Le memorie traumatiche sono differenti dagli altri ricordi perché modificano emotivamente le percezioni, condizionano la vita presente, limitano la possibilità di scelta e causano un senso di malessere. EMDR non modifica i ricordi traumatici cancellando o modificando la memoria ma ne modifica la specifica caratteristica emotiva. Un ricordo traumatico è un ricordo che modifica la qualità della vita in senso peggiorativo, limitante. Un ricordo traumatico ben elaborato, è comunque un ricordo di un evento che avremmo preferito evitare, ma smette di avere la forza emotiva strabordante di un trauma. Il ricordo dell’evento traumatico rimane ma diventa più simile a tutti gli altri ricordi, semplicemente smette di avere forza.
La durata del trattamento EMDR è variabile da una sola seduta seguita da una verifica a un vero e proprio percorso di psicoterapia e dipende essenzialmente sia dalla qualità e dalla quantità dei traumi che dalle caratteristiche della personalità di chi ha subito il trauma.
EMDR è una tecnica psicoterapica avanzata e come tale può essere applicata solo da psicologi o medici specializzati in psicoterapia. Per verificare l’abilitazione sul sito dell’associazione nazionale è disponibile l’elenco degli iscritti all’associazione.
Per altre informazioni o per valutare la necessità di un intervento EMDR sono a disposizione sia telefonicamente al 349.5073692 che via mail.