Il cinema è fatto di emozioni, di punti di vista, di storie. Spesso riesce ad avere una valenza terapeutica perchè quei personaggi e quelle storie in qualche modo ci parlano di noi. Di tanto in tanto vorrei presentare alcuni dei film che ritengo più adatti per specifiche “terapie”. A seguire una breve recensione di quello che ritengo un capolavoro e alcune “indicazioni terapeutiche”.
La piccola Chihiro è piuttosto amareggiata per la decisione dei suoi genitori di cambiare casa e già durante il viaggio verso la nuova residenza è piuttosto arrabbiata per aver dovuto lasciare i suoi amici e tuffarsi nell’ignoto di una nuova vita. Il papà sbaglia strada e l’intera famiglia si ritrova ad attraversare un misterioso tunnel che simboleggia chiaramente il passaggio fra il mondo logico della mente cognitiva e il mondo sognante e analogico della mente inconscia: La città incantata. Un mondo regolato da leggi poco chiare per l’animo materialista degli adulti ma assolutamente coerente per la nostra piccola protagonista. Un mondo dove non c’è una chiara distinzione fra buoni e cattivi, un viaggio visione denso di simboli ed emozioni.
Una grande avventura nelle profondità del lato magico e forse mistico di Miyazaki dove incontrerete spiriti, mostri, maghi e creature enigmatiche che accompagneranno il viaggio della nostra piccola eroina. La piccola Chihiro rappresenta la parte più pura e coraggiosa di ogni spettatore; riesce sempre con disinvoltura e naturalezza a vedere oltre le apparenze e nonostante le difficoltà e a volte le evidenze mantiene uno sguardo lucido e intraprendente in ogni situazione.
Un anime che rappresenta un mondo sognante e riesce ad essere crudemente realista nella rappresentazione delle dinamiche legate all’ inconscio, alle emozioni e alla crescita. Un film che racconta un tema per tutti: la paura di crescere, di cambiare, di lasciare il noto per l’ignoro. Da vedere da soli, in coppia o con i bambini che generalmente ne rimangono incantati.
Indicazioni terapeutiche:
– darsi una scrollata!!! ricordarsi che si è capaci di fare molto più di quello che si pensa di poter fare!
– recuperare il bimbo che c’è in ognuno di noi
– ritrovare un po’ della magia e della bellezza che ci circonda
Insomma, un film terapeutico per eccellenza, scritto e disegnato da uno dei più grandi registi della nostra epoca.
Buon film!!!