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Le chiavi di casa: aprire le porte all’autonomia. Una giornata di formazione sull’integrazione sociale delle persone disabili.

Un peschereccio in disuso, abbandonato alla ruggine e alla memoria viene trasformato in luogo di lavoro; un luogo di lavoro molto speciale. Il “Ca’ moro“, dopo aver solcato il mediterraneo risorge e diventa un “social bateau”; così lo definisce Marco Paoletti, presidente della cooperativa “Il parco del mulino” di Livorno. Un ristorante ormeggiato nel porto vecchio di Livorno che viene gestito dai lavoratori della cooperativa. Un pianista, una squadra di camerieri, cuochi e aiutanti hanno dato vita ad un ristorante particolare: i membri della squadra che lavora sul Ca’ Moro sono portatori dalla sindrome di Down.

A Modena invece c’è una cooperativa sociale dove il consiglio direttivo è costituito dagli utenti stessi. Si produce l’aceto, si allevano maiali, si coltiva un orto sinergico e si gestisce un ristorante. La Lanterna di Diogene è un esempio di integrazione sociale, sensibilità e duro lavoro. Giovanni Cuocci, presidente della cooperativa, ci racconterà come è stata possibile la nascita del loro progetto.

La fondazione “Più di un sogno” invece ha attivato, fra le innumerevoli iniziative, una collaborazione con Valemour che, raccontata da Marco Ottocento, dimostra che il sodalizio tra il terzo settore e le grandi imprese non solo è possibile ma vantaggioso per entrambi i settori. Persone affette da varie disabilità che lavorano per grandi marchi della produzione manifatturiera come Geox. Lavori manuali ma anche creativi. Grandi imprenditori che hanno stretto la mano all’impresa sociale.

A Pordenone si adoperano con successo per “La casa al sole” una vera e propria scuola di vita indipendente per persone disabili. Finito il percorso “scolastico” di apprendistato che dura tre anni, chi lo desidera va a vivere in condivisione con altri compagni di avventura; il supporto educativo ridotto al minimo (poche ore a settimana) e autonomia da tutti i punti di vista. Si impara a fare ciò che serve per vivere da soli: il bucato, la spesa, pianificare gli spostamenti al lavoro, cucinare e a gestire i conti di casa.

"saveSarà una giornata di scambio e formazione sul tema dell’autonomia nella disabilità e si terrà venerdì 11 marzo nella “Sala bianca” del Teatro Sociale di Como. Il convegno è promosso dall’associazione Down Verso, è dedicato agli operatori che ad ogni titolo lavorano con la disabilità ed è aperto anche alle famiglie e a chi vorrebbe avvicinarsi al mondo della disabilità e dell’impresa sociale. Un occasione per capire come i presunti limiti possano essere spostati; anche di MOLTO. Basta saperlo fare!

Oltre ai progetti scelti in ambito nazionale ci sarà una sezione dedicata al territorio comasco, durante la quale verranno presentati alcuni dei progetti attivi nella zona.

Lo psicologo Carlo Lepri, già autore del libro “Viaggiatori inattesi” e fondatore di un vero e proprio modo di pensare i progetti di inclusione sociale, presenterà in un intervento dal titolo “Peter Pan non abita più qui”; un focus sugli elementi di senso essenziali per rendere efficace e coerente un intervento finalizzato all’autonomia e alla crescita dell’indipendenza di chi è portatore di disabilità cognitiva, psichica o fisica.

Per altre informazioni o per iscriversi al convegno a breve altre info sul sito dell’associazione Down verso.