Lie To Me: La Scienza delle Emozioni Sul Piccolo Schermo
“Lie to Me” è una serie televisiva americana che ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla sua affascinante miscela di dramma, suspense e psicologia. Basata sul lavoro del noto psicologo Paul Ekman, esperto di linguaggio del corpo e microespressioni, la serie porta sulla scena la complessità dell’interazione umana e il potere della verità.
L’Influenza di Paul Ekman
Ekman è un rinomato psicologo con un’ampia esperienza nel campo delle emozioni e del linguaggio non verbale. Il suo lavoro, che ha coinvolto studi approfonditi sulle espressioni facciali e sulla loro relazione con le emozioni, è al centro della trama di “Lie to Me”. La serie segue le vicende del Dr. Cal Lightman (interpretato da Tim Roth), un esperto nell’interpretare i segnali non verbali e le “microespressioni” che rivelano la verità nascosta dietro le parole. Questo personaggio è ispirato direttamente a Ekman e al suo lavoro.
Il Sistema FACS
Uno degli strumenti chiave utilizzati da Lightman è il Facial Action Coding System (FACS), un sistema sviluppato da Ekman e Wallace Friesen nel 1978. Il FACS è un sistema di codificazione completo per descrivere tutte le possibili espressioni facciali umane, suddivise in unità di azione individuali. Nel contesto della serie, Lightman e il suo team utilizzano il FACS per decifrare i segreti nascosti nelle espressioni dei loro soggetti.
Emozioni Universali
Un altro pilastro del lavoro di Ekman, e quindi un tema fondamentale in “Lie to Me”, è l’idea delle “emozioni universali”. Ekman ha identificato sette emozioni di base – gioia, tristezza, paura, disgusto, rabbia, sorpresa e disprezzo – che si manifestano in modo simile in tutte le culture. Questa scoperta ha portato Ekman a concludere che queste emozioni e le loro espressioni facciali corrispondenti sono innate, piuttosto che apprese.
Riflessioni Finali
“Lie to Me” offre una rappresentazione intrigante del lavoro di Ekman, dando vita alla scienza delle emozioni e rendendola accessibile a un pubblico più ampio. Mentre la serie prende certamente alcune libertà creative, rimane fedele all’essenza della ricerca di Ekman, esplorando come i segreti più profondi dell’esperienza umana possano essere rivelati attraverso il semplice atto del guardare attentamente.